MAREMOSSO tra le realtà coinvolte nella nascita di una nuova cabina di regia a Brescia sul tema del CIBO

Comune di Brescia e Terzo settore insieme per generare bene comune e canalizzare le energie in campo.

A dicembre 2020 è stata lanciata e presentata alla cittadinanza la cabina di regia sul tema del CIBO che vede l’associazione di volontariato MAREMOSSO al fianco del Comune di Brescia e di altre tre realtà del Terzo settore.

Su iniziativa del Comune di Brescia (assessorato al Welfare) si è scelto di avviare un’alleanza per costruire una rete solidale sempre più organizzata. Una cabina di regia formata dall'Assessorato, da Caritas Diocesana, da MAREMOSSO, da Croce Rossa e dalla cooperativa sociale CAUTO. Obiettivo comune è valorizzare energie e risorse, censire le associazioni e i gruppi attivi che raccolgono e distribuiscono cibo, mappare le famiglie da assistere, coordinare la filiera distributiva nei quartieri cittadini. Un organismo aperto a chi ne accoglierà le finalità.

L'iniziativa è stata la risposta sistemica della Loggia ad un fenomeno spontaneo di solidarietà che si è accresciuto a partire da marzo scorso con l’esplosione dell’emergenza sanitaria che ha a sua volta innescato nel tessuto cittadino nuovi bisogni a fronte di nuove povertà.

Sul Comune di Brescia sono attivi circa 45 enti/gruppi nella distribuzione di aiuti alimentari. Con l’emergenza Covid19, sono sorti nuovi gruppi arrivando a circa 70 nei mesi di maggiore crisi marzo, aprile e maggio 2020. Quello che è emerso è che ogni realtà ha propri criteri di distribuzione ed esistono solo parziali tentativi per uniformare e coordinare questi interventi, col rischio di favorire la frammentazione nelle risposte. Da qui la volontà e la scelta di patrimonializzare, non disperdere e canalizzare le energie in campo per generare bene comune.

Per MAREMOSSO che gestisce da vent’anni la Dispensa Sociale, polmone alimentare solidale di città e provincia, durante l’emergenza è stato naturale collaborare in sinergia con CAUTO come partner per la gestione sistematica, tecnica, logistica e sociale di circa 34.558 kg di alimenti raccolti tra marzo e giugno 2020. I beni alimentari arrivati alla nostra Dispensa sono andati ad integrare le distribuzioni settimanali già esistenti, portando gli alimenti distribuiti tra i mesi di febbraio e luglio 2020 a oltre 500 tonnellate. Parte di questi nuovi donatori continuano tutt’oggi le donazioni a MAREMOSSO che prosegue nella sua attività di HUB di beni alimentari a scopo sociale.

Per MAREMOSSO il cibo, inteso come raccolta e redistribuzione di beni alimentari, è da sempre un mezzo per generare inclusione! Il cibo è indicatore, dietro i numeri di cibo recuperato e redistribuito ci sono persone, c’è il territorio, c’è l’ambiente che tutti dobbiamo salvaguardare in un’ottica, ora come non mai attuale, di ECOLOGIA INTEGRALE.